La rappresentazione del paesaggio nel Quattrocento italiano.

Chi sono i tre grandi personalità toscane che si fanno promotori del sostanziale rinnovamento del linguaggio artistico nei primi decenni del Quattrocento?

Secondo chi viene definito Antonio del Pollaiolo autore di 'tristissimi paesaggi'?

Qual è il dipinto di Masaccio in cui si realizza il perfetto equilibrio tra l'impostazione prospettica e l'ambientazione del racconto in un paesaggio veristico?

Chi dipinse il celebre Dittico di Urbino, considerato una delle tappe più significative della storia della rappresentazione del paesaggio italiano?

Qual è il trattato del 1436 che ha consentito la diffusione delle nuove regole della rappresentazione prospettica nel Rinascimento?

Chi è considerato il precursore della pittura di genere in cui il paesaggio diviene protagonista?

Qual è il dipinto di Sandro Botticelli in cui si sostituisce lo sfondo paesaggistico con una rappresentazione della natura simbolica?

Da chi furono riversate con netto anticipo sui moderni risultati ottenuti da Piero della Francesca nuove modalità di riproduzione dello sfondo naturale?

Chi è l'autore della tesi su 'La rappresentazione del paesaggio nelle opere di Antonello da Messina'?

Qual è il dipinto di Masaccio in cui concepisce gli spazi naturali come sfondo di scene ambientate in primi piani definiti da architetture realistiche?

Per cosa sono conosciute le ricerche di Leon Battista Alberti nel campo della rappresentazione prospettica?

Chi sperimenta nuovi percorsi per una più consapevole rappresentazione del paesaggio nel Quattrocento?

Quali sono i principi cardine per una sofisticata rappresentazione del paesaggio che vengono definiti nei '60 e '70 del Quattrocento?

Quali sono alcune delle opere di Piero della Francesca che mostrano sviluppi delle soluzioni atmosferiche nel paesaggio?